Il Giardino La Mortella di Ischia è l’eredità di un affascinante argentino. Il Giardino La Mortella di Ischia è stato creato per ordine di Lady Walton, moglie del musicista britannico William Walton. Suzanne Valeria Rosa Maria Gilles Passo è nata in Argentina nel 1926.

Dopo aver ricevuto una brillante educazione, corrispondente all’appartenenza della classe aristocratica, Susie, una persona troppo indipendente per diventare solo la moglie di un ricco erede argentino di uguale rango, decise di lavorare.

La nascita dell’amore

A 22 anni, essendo un dipendente del consolato britannico a Buenos Aires, incontrò un musicista inglese di quarantasei anni, William Walton.

È arrivato nella capitale dell’Argentina a una conferenza internazionale della società britannica dei diritti d’autore, che era coinvolta nella gestione collettiva dei diritti musicali. Suzanne ha organizzato una conferenza stampa per lui. A Sir Walton piaceva molto la giovane bruna attiva con penetranti occhi verdi. E ad un certo punto ha pensato che fosse questa donna che fosse stata semplicemente creata per diventare sua moglie.

Sir Walton era ancora ardente, anche per la sua età più che matura, e non doveva tormentarsi con lunghi pensieri.

Quella sera offrì alla signorina Gilles Passo una mano e un cuore. Entro due settimane annunciò il fidanzamento, che suscitò serie preoccupazioni per i suoi parenti e i suoi colleghi. In effetti, nella vecchia Inghilterra non è consuetudine prendere decisioni affrettate.

Due mesi dopo, tuttavia, si sposarono e andarono a vivere in Europa. Suzy era il compagno perfetto e la persona molto accomodante. La completa unanimità ha portato gli sposi in Italia. Nel 1949, acquistarono terra ad Ischia per costruire una casa. Perché Susanne ha assunto l’architetto Russell Page, un fan appassionato della musica di Sir Walton?

La nascita del giardino

Page non solo ha progettato la casa, ma anche, sotto la guida della instancabile signora Walton, ha ripreso la progettazione paesaggistica del giardino. Più tardi chiamato La Mortella, che significa “luogo ricoperto di mirto“.

Suzanne era completamente impegnata nella selezione e nell’acquisto di piante per questo giardino, dedicando quasi tutta la sua vita al suo sviluppo.

Per il suo amato marito, voleva creare un angolo in cui gli sarebbe stato  continuare a creare. In unità con la natura , guidandolo verso distanze sconosciute e distogliendolo dalle preoccupazioni mondane.

Questo giardino è l’incarnazione del suo amore per Sir Walton. Questo è il raro caso in cui i sentimenti sono confermati dall’azione e non solo dalle parole.

Una moglie amorevole, anche dopo la morte del marito nel 1983, continuò a sviluppare il suo bellissimo giardino, ora in memoria di un caro uomo. Lo trasformò in un monumento vivente a suo marito, creando la Walton Foundation, che trasferì i diritti di utilizzo del giardino. La fondazione era di gestire e prendersi cura del giardino. E allo stesso tempo sviluppare una cultura musicale organizzando concerti per il pubblico e serate musicali per gli amanti della musica. Il Giardino La Mortella di Ischia è aperto al pubblico dal 1991. Da aprile a novembre

Lady Walton, per il suo contributo alla cultura italiana e all’isola d’Ischia in particolare, è stata insignita del titolo di “Ufficiale Onorario della Repubblica Italiana”.

Oltre a una laurea honoris causa in musica presso l’ Università di Nottingham. Ha dedicato più di 50 anni della sua vita alla coltivazione di campioni vegetali unici portati da tutto il mondo.

Morì nella sua amata Mortella all’età di 84 anni … Le sue ceneri sono sepolte in una grotta, vicino al ninfeo, accanto alle ceneri di suo marito.

E il magnifico giardino, di sua idea, conserva ancora la sua energia e la sua virtù.

Non andò da nessuna parte: rimase nel rumore del fogliame, nell’odore dei fiori, nella luce del sole che penetrava nei boschetti delle viti, nel rumore delle ali delle farfalle che svolazzavano sugli aceri americani in fiore, nelle squame dorate dei pesci che schizzavano nello stagno. E nei pacifici e grati sorrisi dei visitatori del giardino …

Grazie, Lady Walton!